02 - Strategia di investimento a quattro pilastri
Overview
Come suddividere il patrimonio da investire
Investire tutto quello che si ha, non è una buona mossa: in caso di “bancarotta” o passi rischiosi ed errati bisogna disinvestire: questo comporta commissioni, che sono costose.
Se hai 10.000 euro, e SOLO quei soldi lì, non è una buona idea investirli tutti quanti.
Info
Solitamente c’è una regola più o meno aurea: i buoni investimenti cominciano a fruttare dopo almeno 10 anni. Se lo fanno prima di base parliamo di scommesse, e quello non è investire.
Ecco invece una buona divisione del patrimonio:
- liquidità per le spese quotidiane: spese che fai quotidianamente, sono le spese mensili. Es. cibo, bollette…
- fondo di emergenza: spese imprevedibili. Non c’è un vero e proprio limite. Se ad esempio vivi a casa con i tuoi, puoi anche valutare l’idea di non averne uno. Al contrario: più persone gestisci, più deve essere grande.
- Hai una macchina e ci lavori, è fondamentale? Devi avere i soldi per una macchina
- Spese per rifare il tetto?
- Cartella esattoriale? Multa?
- Arriva l’omino che ti intima di disboscare il tuo terreno perchè altrimenti si ammala tutto e succede un casino?
- spese a lungo termine: tutti quei soldi che devono essere usate da 1 a 3 anni. Es. so che una certa cosa è da cambiare o sarà da cambiare entro tot anni (es. elettrodomestici, interventi di manutenzione programmati…)
- es. assicurazione, soldi gomme macchina…
- tutto il resto in investimenti più o meno rischiosi
Dove vanno tenuti?
- liquidità: o in contanti o sul conto corrente (Scegliere il conto corrente)
- fondo di emergenza o sul conto se è piccolo o su: Fondo di emergenza
- conto deposito (vincolato ma svincolato quanto volete)
- obbligazioni brevi (BOT o BTP) ⇒ hanno rendimento fino a 3, ma dipende dal periodo
- ETF monetari
- Obbligazioni (sono un prestito che fai a qualcuno e questo qualcuno te li ridà con gli interessi)
- ETF: solitamente se hai uno stile di vita instabile (es. sei giovane e ti stai laureando e stai iniziando a lavorare) meglio non investire in ETF, al massimo in obbligazioni. Devi investire solo se quei soldi sei disposto a separartene per un lungo periodo di tempo e devi farlo o in azioni singole o in ETF. Quei soldi per dieci anni non devi considerarli, è come se non esistessero. Vedi i nove errori da evitare.
Gli obiettivi dell’ETF sono:
- chiaramente fare soldi
- tenere basso il rischio a fine vita, a fine investimento, a fine del periodo di 10 anni: non a quelli istantanei
- dimenticare di aver investito quei soldi: non guardare quei prezzi. Al massimo una volta all’anno.
Quarto pilastro bandito per:
- persone col futuro incerto
- persone ansiose o che controllano i prezzi troppo frequentemente
Se proprio devi investire allora fallo sulle obbligazioni.
Per spiegarlo con una metafora:
- obbligazioni ⇒ bruco mela
- ETF ecc ⇒ montagne russe
Per acquistare Azioni ed Obbligazioni c’è bisogno di un Conto titoli