Public speaking
Questi consigli sono stati raccolti durante un corso di public speaking.
- Le percentuali sono VIETATE: spesso non veritiere
- È utile avere un gesto tipico che una volta eseguito permette di rilassarsi
- è utilissima la meditazione
- slide di presentazione all’inizio: VIETATA
- rifrasare può aiutare ad uscire da situazioni difficili, o ad entrare in situazioni piacevoli
- es. “sono stato chiaro? / non so se mi sono spiegato…” → fatemi sapere cosa ne pensate, se volete saperne di più questa è la slide col QR e tutti i miei contatti
- per approfondire: Paolo Bolzacchiello
- NON imparare mai una presentazione a memoria, TRANNE inizio e fine
- “la sessione è finita, questi sono i miei contatti… grazie!
- domande?
Aumentare engagement
- storia
- fai una domanda
- spiega il PERCHÈ sei lì: perché la gente dovrebbe stare ad ascoltarti, quale valore aggiunto gli porti
- il contatto visivo: guardare ogni persona del pubblico, capire cosa prova, farla sentire inclusa e parte nel proprio discorso
Chi legge
- il pubblico di un talk legge il TITOLO
- l’organizzatore di un talk legge l’ABSTRACT
Differenza tra introversi ed estroversi
C’é un’unica differenza: da dove prendono energia. Gli introversi si scaricano quando sono sul palco, gli estroversi si caricano in vece.
QR Code
È utile mettere un paio di QR in generale in due momenti:
- All’inizio, per permettere agli spettatori di scaricare le slide
- Alla fine, con i contatti
Slide
- poco testo, più immagini
- contenuto in alto, TITOLO in alto e deve essere rappresentativo
- NO transizioni
- NO note
- NO agenda! → assolutamente NO all’agenda, bruci tutta l’attenzione del pubblico
- occhio di riguardo all’accessibilità (es. disclaimer su luci ed effetti)
- non esagerare con le statistiche
- va bene una grande storia con delle statistiche
- va bene anche una storia con SOLO statistiche